Il termine “trauma” deriva dal greco e significa “ferita”; il trauma psicologico rappresenta una “ferita della mente” derivante dall’esposizione ad un evento vissuto come pericoloso per la propria integrità psico-fisica rompe con il senso di coerenza interna. Numerose esperienze possono essere potenzialmente traumatiche, tuttavia, in generale è possibile distinguere tra “piccoli traumi” e “grandi traumi”.
I piccoli traumi sono rappresentati da esperienze vissute soggettivamente come pericolose o disturbanti come ad esempio subire rimproveri, umiliazioni o atti aggressivi. A differenza dei grandi traumi, nei traumi minori la percezione del pericolo non è intensa ma comunque presente.
I grandi traumi, invece, sono causati dall’esposizione a situazioni o esperienze in cui si assiste alla morte di qualcuno o si percepisce uno stato di intenso pericolo per la propria integrità psicofisica o per quella di altre persone. A questa categoria appartengono ad esempio gli incidenti, le catastrofi naturali, violenze o abusi.
Gli studi scientifici hanno dimostrato che le persone reagiscono similmente ai piccoli e ai grandi traumi manifestando sintomi di attivazione emotiva che esprime uno stato di “allerta”. Le reazioni emotive al trauma possono essere più o meno intense e generare sintomi post esposizione all’evento più o meno gravi e duraturi. A seguito del trauma gli individui manifestano reazioni di stress psicofisiologico che nel 70-80 % dei casi tendono alla remissione spontanea in quanto a livello celebrale e cognitivo si ha la tendenza ad elaborare le informazioni su quanto accaduto e ad integrarle all’interno di una “narrazione personale” (identitaria). In alcuni casi, tale processo di elaborazione e integrazione risulta problematico per varie ragioni e pertanto anche a distanza di tempo la persona continua a sperimentare sintomi di stress vivendo il passato come se fosse presente.
Le condizioni più gravi si configurano nel Disturbo post traumatico da stress caratterizzato dal continuo rivivere l’esperienza traumatica nelle sue sensazioni, emozioni, pensieri e immagini. La sofferenza che ne deriva è grandissima in quanto si verifica una vera e propria disfunzionalità nella vita personale. In tali casi l’aiuto di uno specialista diventa fondamentale.
SINTOMI CHE INSORGONO SUBITO DOPO UN’ESPERIENZA TRAUMATICA:
- AUMENTO DELL’AROUSAL: attivazione psicofisiologica che si configura in una condizione di paura.
- DISSOCIAZIONE: sensazione di irrealtà, senso di distacco dalla situazione o da se stessi come meccanismo psicologico di difesa nei confronti di un evento emotivamente ingestibile o inaffrontabile.
REAZIONI SUCCESSIVE ALL’EVENTO TRAUMATICO