IMPULSIVITA’ E PERSONALITA’

La difficoltà di gestire l’impulsività e regolare le emozioni è comune ad una moltitudine di individui. Possiamo immaginare che le persone si collochino lungo un continuum che va da un polo di “eccessivo controllo degli impulsi” (scarsa spontaneità, eccitabilità, assunzione di rischio, eccessiva coscienziosità, rigidità, inibizione o scrupolosità ecc.) ad un polo di “mancanza di controllo degli impulsi” (elevata istintività, disregolazione emotiva, assunzione di rischio, aggressività, a scapito della razionalità). Gli individui considerabili come personalità sane si collocano lungo le sfumature del continuum, le “personalità patologiche”, diversamente, si avvicinano ai poli estremi. In particolare, coloro che sono caratterizzati da tratti di personalità rigidi e disfunzionali manifestano in modo più evidente l’incapacità di controllare la propria impulsività, spesso causa di problemi e disadattamento. La capacità di inibire l’impulsività consente la messa in atto di comportamenti socialmente accettabili, responsabili e funzionali a lungo termine, che promuovono l’efficacia interpersonale.